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MOSTRA CONVEGNO CONCERTO-SPETTACOLO RASSEGNA CINEMATOGRAFICA

12 - 13 - 14- 15 OTTOBRE 2006
ATELIER GLUCK ARTE - VIA GLUCK, 45 - MILANO

e Centre Culturel Français de Milan - C.so Magenta 63 - Milano Ingresso con tessera valida tre giorni 10 euro - info: 02/6700835 - www.ateliergluckarte.org

Continuano gli appuntamenti culturali che l'Associazione Atelier Gluck Arte dedica ai grandi miti della storia. Dopo il successo di pubblico riscosso dai primi due appuntamenti dedicati a Dracula (novembre 2005) e alla principessa Sissi (aprile 2006), è la volta di Maria Antonietta, Regina di Francia. Quattro giorni di cultura, musica, mostra, spettacolo e cinema per scoprire e approfondire i molteplici aspetti che resero “mitico” un personaggio tanto complesso e troppo spesso ingiustamente relegato ai margini degli eventi che la travolsero. Si comincia il 12 ottobre al Centre Culturel Français (C.so Magenta 63) con la proiezione del film La nuit de Varennes di Ettore Scola e si continua i giorni successivi all'Atelier Gluck con la mostra, l'incontro col pubblico, il concerto e la maratona cinematografica.
L'evento, a cura di Louise Tschabuschnig e Enrico Ercole, è realizzato da Atelier Gluck Arte in collaborazione con il Centre Culturel Français de Milan e con il patrocinio dell'Ambasciata di Francia, dell'Association Marie Antoinette di Parigi e della Confartigianato Altomilanese.


Ricordata troppo spesso solo per essere stata la dissipatrice delle casse francesi, simbolo di dissolutezza, ignoranza e superficialità,
Maria Antonietta è in realtà un personaggio assai complesso, ricco di sfumature e aspetti molto interessanti forse poco noti al grande pubblico. Non è vero che non si interessò di politica, che fece di tutto per tenere il marito distratto dagli affari di stato e che fino all'ultimo non perse l'alterigia pretesa dal suo rango. Maria Antonietta fu semplicemente una “regina del suo tempo”, frivola, leggera, certo, ma mai stolta ed egoista. Lo prova l'atteggiamento risoluto con cui affrontò i drammatici avvenimenti che la condussero alla ghigliottina: un processo che la vide perfino accusata di essere una madre incestuosa. Per comprendere fino a che punto arrivò l'abile campagna diffamatoria nei suoi confronti si può prendere ad esempio la celebre frase “Se il popolo non ha più pane, allora che mangi brioches”. Non fu mai pronunciata dalla regina, ma da una delle mogli di Luigi XIV almeno un secolo prima!
L'ambiente che la circondò fino agli ultimi anni della Rivoluzione la tenne deliberatamente lontana dagli affari di stato ordendo ai suoi danni scandali e abili campagne diffamatorie, trovando fertile terreno nell'animo di una ragazza troppo giovane e sprovveduta per diventare la prima donna di uno dei regni più grandi d'Europa. Il suo grande torto fu forse quello di non aver mai imparato a fidarsi di chi le stava intorno giurandole fedeltà e devozione.
Allo scopo di approfondire questi molteplici aspetti di un personaggio tanto interessante
Atelier Gluck Arte di Milano, in collaborazione con il Centre Culturel Français de Milan, organizza un evento interamente dedicatole. Una mostra, un incontro con esperti e storici, un concerto-spettacolo e una rassegna cinematografica sono gli appuntamenti che animeranno il cartellone dell'evento MARIA ANTONIETTA: L'ULTIMA REGINA.


Programma

- Giovedì 12 ottobre - ore 20.00
Centre Culturel Francais De Milan - C.so Magenta 63, Milano
PROIEZIONE del film La nuit de Varennes di Ettore Scola (1982). In francese.

Ingresso a pagamento - Info: 02.4859191
Regia: Ettore Scola. Cast: Jean-Lois Barrault (Restif De La Bretonn), Marcello Mastroianni (Giacomo Casanova), Hanna Schygulla (Contessa Sophie), Tom Paine (Harvey Keytel), Jean Claude Brialy (Jacob), Andrea Ferreol (Adelaide Gagnol), Enzo Janacci (il Banditore).
Una compagnia di viaggiatori, alla quale si unirà anche un anziano Giacomo Casanova in fuga, si trova più o meno casualmente sulla strada che sta percorrendo la famiglia reale in fuga da Parigi. Tra i viaggiatori c'è la contessa Sophie, dama austriaca della regina Maria Antonietta, che sta portando alla sua regina e al suo re il manto regale che Luigi XVI indossò durante le solenni cerimonie del passato. Tutto finisce tristemente con l'arresto della famiglia reale a Varennes. Maria Antonietta in questo film non compare mai, ma se ne percepisce continuamente la presenza, soprattutto nelle parole orgogliose che la contessa rivolge a chi osa mettere in dubbio la regalità dell'augusta sovrana. All'arrivo a Varennes la povera contessa riuscirà solo a vedere i piedi dell'amata regina (Eleonore Hirt) e dell'amato re (Michel Piccoli), che si aggirano nervosi nella piccola camera in cui sono stati relegati. Strepitosa la recitazione di Marcello Mastroianni nei panni del vecchio Casanova: un fantasma bianco che si aggira ostinatamente imparruccato e truccato in un mondo nuovo che sta cambiando.


- LA MOSTRA

Venerdì 13 e sabato 14: ore 20.00-23.00 - Domenica 15: ore 16.00-23.00
Atelier Gluck Arte


Grazie al prezioso materiale messo a disposizione da molti collezionisti, la mostra che verrà allestita negli spazi di Atelier Gluck Arte avrà il compito di garantire una cornice “a tema” al convegno, al concerto-spettacolo e alla rassegna cinematografica. Non una mostra su Maria Antonietta ma sul
mito di Maria Antonietta: manifesti cinematografici, gadget, preziosissime stampe dell'epoca, fumetti, libri rari, riproduzioni di ritratti e memorabilia aiuteranno il pubblico a comprendere meglio come si è sviluppato il mito moderno dell'ultima (vera) regina di Francia. Tra i libri una rarissima copia del primo romanzo (1895) scritto con protagonista la regina francese e il suo sfortunato figlio maschio, il misterioso Luigi XVII sulla cui triste vicenda si è tanto fantasticato per anni. Grazie alla collaborazione con Sony Pictures saranno esposte anche foto di scena e la locandina del nuovissimo film Maria Antonietta di Sofia Coppola in uscita a febbraio.
Grazie alla collaborazione della
Casa d'Arte Fiore sarà esposta una ricostruzione perfetta di due tipici abiti di corte
dell'epoca, da gran dama (riproduzione del sontuoso abito grigio perla indossato da Maria Antonietta in uno dei ritratti più celebri) e da gentiluomo. Il laboratorio Lia Parrucche di Legnano ha invece messo a disposizione preziose parrucche e testamodelle che riproducono le mitiche capigliature con cui Maria Antonietta dettò moda in tutta Europa. A proposito di quest'ultimo aspetto, decisamente centrale nell'universo mitico del personaggio, verrà allestita un'intera sezione
che mostrerà al pubblico quanto la mania per le acconciature più eccentriche occupò la vita di corte durante il regno di Luigi XVI: si potranno ammirare riproduzioni delle capigliature più incredibili e “work-in-progress” che mostrano il complesso lavoro che stava (e sta) dietro a tali “sculture”. Lisa e Ivana Biaggi, hair stylist dello studio Nuova Immagine di Castellanza, specializzate in riproduzioni di acconciature storiche, hanno realizzato copie e reinterpretazioni delle “toilette” più celebri, compresa la mitica “Belle Poule” (con la l'omonima nave da guerra che naviga su boccoli e riccioli) a quella sfoggiata dalla regina in un celebre ritratto di Madame Elisabeth Vigee Le Brun, dal “Trionfo della Primavera” alla “Celebrazione d'Inverno”. Altre pettinature sono realizzate dai docenti della Top Style School di Legnano e dell'Unasas di Milano, due tra le scuole per parrucchieri più importanti della nostra regione.
Eccezionalmente, in occasione dell'inaugurazione della mostra, durante l'incontro col pubblico di venerdì 13 ottobre, sarà esposto un
rarissimo documento originale contenente alcuni capelli di Maria Antonietta. Si tratta di una lettera risalente ai primi anni Novatanta del XVIII secolo e proveniente dall'archivio di una rivista monarchica, “La Legitimitè”, disperso dopo la rivoluzione. Un'occasione unica per vedere da vicino quei mitici capelli biondo cenere con riflessi rossicci che fecero guadagnare alla regina il soprannome di “Petite Rouge”. Spazio sarà dedicato anche alla saga di LADY OSCAR, storica serie a fumetti e cartoni animati che ha contribuito a diffondere il mito della regina tra i più giovani. Per la giornata di domenica 15 ottobre, durante la rassegna cinematografica, si terrà una sfilata di ragazzi vestiti come i loro eroi preferiti: da Lady Oscar a André, da Maria Antonietta a Luigi XVI.


- Venerdì 13 ottobre - ore 20.00 - Atelier Gluck Arte
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA E INCONTRO-DIBATTITO


Esperti, storici e critici d'arte porteranno il loro contributo alla mostra fornendo spunti per dibattiti e approfondimenti. Edgarda Ferri, biografa e giornalista, parla del rapporto tra Maria Teresa e la figlia Maria Antonietta. Ione Riva del Centro Studi Manzoniani di Milano racconta come mai Alessandro Manzoni conservava tra le sue cose più care un ricamo di Maria Antonietta (ricamo ancora oggi conservato e visibile al Museo Casa del Manzoni di Via Morone). Lorenzo Crivellin, esperto di storia francese e curatore del sito www.madamedepompadour.it, parlerà del mistero che ancora oggi avvolge il destino di Luigi XVII, figlio si Maria Antonietta, e forse ucciso dai rivoluzionari... o forse no... Francesco Vincenti, storico dell'arte, ci racconta Maria Antonietta attraverso i suoi ritratti ufficiali e non... Roberto Bracco (esperto del personaggio) concluderà la serata con un divertente excursus dedicato all'etichetta di corte ai tempi di Maria Antonietta. Tra un intervento e l'altro si parlerà di musica e cinema. Solo per la serata inaugurale sarà possibile vedere esposto per la prima volta al pubblico un raro documento contenente alcuni capelli di Maria Antonietta: una lettera conservata nell'archivio della rivista monarchica “La Legitimitè”:
Lorenzo Crivellin ce ne racconterà l'incredibile, quanto rocambolesca, vicenda.


- Sabato 14 ottobre - ore 21.00 - Atelier Gluck Arte
Concerto-spettacolo LA STANZA DI MARIA ANTONIETTA


Tra le grandi passioni di Maria Antonietta vi fu anche la musica: vera e propria “impresaria” dell'attività musicale di Versailles, la regina si impegnò spesso in prima persona per favorire grandi musicisti come Gretry e Gluck, interpretando perfino i ruoli principali di alcuni melodrammi sul palcoscenico del teatrino di corte. Appassionata anche di prosa, fu tra le più accese sostenitrici di quel Beaumarchais, autore del rivoluzionario Barbiere di Siviglia, che tanti problemi le creò durante la Rivoluzione. A questo ruolo di mecenate teatrale, decisamente poco noto al grande pubblico, è dedicato questo
concerto-spettacolo che certo non mancherà di attirare la curiosità del pubblico: arie e brani di prosa tratti dalle commedie e dai melodrammi da lei più amati, canzoni dell'epoca e perfino un'arietta composta da lei stessa saranno i momenti centrali della serata, completata da proiezioni di immagini e interventi recitati. Louise Tschabuschnig, attrice e soprano, interpreterà il ruolo di Maria Antonietta, accompagnata dall'arpa di Paola Cavedon. A Francesco Orazio, attore, sarà affidato il compito di “intervistare” l'augusto personaggio. Un intreccio di emozioni che aiuteranno il pubblico a passare dalle atmosfere sfavillanti della Versailles del XVIII secolo a quelle tetre della prigione del Tempio.


- Domenica 15 ottobre - ore 16.00-23.00 - Atelier Gluck Arte, Via Gluck 45 - Milano MARATONA CINEMATOGRAFICA in collaborazione con Yamato Video

Il cinema ha contribuito non poco a mantenere vivo il mito di Maria Antonietta. Ecco dunque una rassegna cinematografica dedicata ai film che hanno raccontato gli aspetti più singolari del personaggio, non tanto da un punto di vista biografico ma “personale”. Distribuita tra gli spazi del Centro Culturale Francese e dell'Atelier Gluck la rassegna è realizzata grazie al contributo di
Yamato Video. Al termine della proiezione del film Lady Oscar di Jacques Demi, si terrà una piccola sfilata di cosplayers dedicata all'omonimo cartone animato: ragazzi che sfilano vestiti con i costumi dei loro personaggi preferiti, da Lady Oscar a André, da Maria Antonietta a Luigi XVI. Per tutti i partecipanti in costume, oltre all'ingresso gratuito, un prezioso cofanetto di dvd con le puntate tutte di Lady Oscar offerto da Yamato Video e tante sorprese.

Programma della rassegna:
Ore 16.00 - L'intrigo della collana di Charles Shyer (2001)
Ore 18.15 - Lady Oscar - Il Film di Jacques Demi (1973) (a cura di Yamato Video)
Ore 20.30 - Ultima puntata di Lady Oscar - Cartoni animati (a cura di Yamato Video)
Ore 21.00 - Docudramma Maria Antoinette di David Grubin (2006, in francese) (a cura di Arte)

(informazioni disponibili su ogni film)

Ufficio stampa, Enrico Ercole Tel. 349/5422273 - enricoercole@libero.it
Immagini in alta risoluzione scaricabili dall'indirizzo www.excaliburmilano.it/mariaantonietta.zip






http://www.madamedepompadour.com/_m_antonietta_fersen