Morti tragiche



Axel de Fersen, implora la giustizia Divina prima e dopo la morte di Maria Antonietta
Sfiduciato che questa giustizia possa esistere, si dispera.

Ma noi possiamo vedere che chi ha fatto del male a Maria Antonietta,
ha subìto una fine tragica.
Fine tragica dove le date giocano un ruolo inquietante e misterioso.

(L’elenco è solo parziale e sarà completato anche con l’aiuto dei lettori)



Per lo scandalo della collana


Jeanne valois de la Motte (1756 - 1791)
Mente diabolica ed interprete dell'affare della collana finì i suoi giorni a Londra tragicamente.
Il 13 Giugno 1791 un agente di polizia entrò nel suo appartamento avendo avuto l'incarico di tenere sotto controllo l'ennesimo libro di memorie che stava scrivendo a scopo di lucro per diffamare Maria Antonietta.
La donna ormai da tempo in stato semi-confusionale e con la coscienza sporca come se avesse visto un segno del destino.
Per la paura d’essere nuovamente arrestata si gettò dalla finestra dal primo piano, si procurò fratture multiple ai ginocchi ed alle gambe. Il 21 giugno 1791 (giorno della fuga di Varennes) le sue gambe andarono in cancrena invadendo poco per volta tutto il resto del corpo.
Morì il 23 agosto 1791 tra atroci dolori che la torturarono per un mese.


Conte de la Motte
Il marito di Jeanne Valois de la Motte
Morì il 6 novembre 1831 in miseria e nella più squallida situazione morale.
Fino all’ultimo momento (45 anni dopo i fatti) tentò di scrivere l’ennesima memoria sull’affare de collier, piena di nefandezze inventate sui rapporti tra Maria Antonietta e la Contessa di Polignac.
Qualche anno prima, aveva tentato più volte il suicidio per annegamento, Tutte le volte che provava a gettarsi nel fiume, questo gli appariva pieno di sangue
e scappava terrorrizzato.

Conte Cagliostro alias Giuseppe Balsamo (2 giugno 1743-26agosto 1795)
Espulso dalla Francia dopo il processo della collana, vagò per l’europa finché tornato in Italia venne arrestato dal Sant’Uffizio il 26 dicembre 1789 è accusato d’istigazione alla massoneria.
Condannato prima a morte il 4 aprile 1791 e in seguito all’ergastolo, finirà i suoi giorni
nella fortezza Marchigiana di San Leo.
Il 26 agosto 1795 un colpo apoplettico lo stroncherà.

Marie -Nocole Leguay “ Contessa d’Oliva” (1761?-1789)
La donna che fu usata come sosia per sostituire la vera Maria Antonietta
al boschetto di Venere, dove avvenne l’appuntamento con il cardinale di Rohan.
Ebbe un figlio quando era ancora rinchiusa nella Bastiglia da uno dei suoi ex
amanti che, in seguito alla maternità, la sposò e la maltrattò per anni
Abbandonata dal marito si rifugiò in un convento dove la sua salute precaria
si aggravò ulteriormente e mori il 24 giugno 1789 a soli 28 anni



Rivoluzionari


HEBERT Jacques René (15 novembre 1757- 24 marzo 1794)
Giornalista e uomo politico.
Fonda nel 1790 "le Père Duchesne", giornale rivoluzionario con dei contenuti di inaudita violenza.
Le più grandi offese e nefandezze su Maria Antonietta le scriverà lui.
Durante il processo della Regina procurò al tribunale le ignobile accuse di pedofilia nei confronti del figlio.
Vede la fine dei suoi giorni il 24 marzo 1794 sulla ghigliotina.

Robespierre Maximilien François-Marie-Isidore (6 maggio1758 - 28 Luglio 1794)
Dittatore del periodo dl terrore, i suoi interventi furono decisivi per la condanna di Luigi XVI e curò nell’ombra la condanna di Maria Antonietta.
La sua macchina della morte (la legge dei sospetti) non si arrestò fino a che
non fece soccombere il suo stesso ideatore
Mori sotto la ghigliottina 28 Luglio 1794 .

Louis Antoine Léon de Saint-Just (25 agosto 1767 - 28 luglio 1794)
Detto l’Arcangelo sterminatore per la sua spietatezza, amico di Robespierre fece la stessa fine del suo compagno di delitti nello stesso giorno
Ghigliottinato il 28 Luglio 1794.

Pierre Gaspard Chamette (1763 -1794)
Uno degli artefici dell’ignobile farsa sull’accusa d’incesto presentata al tribunale

Ghigliottinato il 13 aprile 1794.



Giudici al processo di Maria Antonietta


Antoine Quentin Fouquier-Tinville Accusatore pubblico
Armand-Martial-Joseph HERMAN
Etienne FOUCAULT
Gabriel-Toussaint SCELLIER
Pierre-André COFFINHAL
Gabriel DELIEGE
Pierre-Louis RAGMEY
Antoine-Marie MAIRE
François-Joseph DENIZOT
Etienne MACON

Alcuni di questi saranno ghigliottinati

7 maggio 1794
Viene istituito per decreto il culto dell'essere supremo voluto da Robespierre
in antagonismo al culto della deessa della ragione

(7 maggio 1795)
Giorno in cui il Dottor Desault é portato al tempio per occuparsi del delfino Luigi XVII figlio di Maria Antonietta prigioniero al Tempioe gravemente ammalato, (morirà il giorno 8 giugno 1795)
Secondo alcuni, il 7 maggio, il bambino sarebbe già stato sostituito da un altro adolescente.

(7 maggio 1795)
Antoine Quentin Fouquier-Tinville
(12 giugno 1746 - 7 maggio 1795)
Pubblico accusatore al processo di Maria Antonietta.
Uomo spietato, aveva mandato alla ghigliottina migliaia di vittime firmando, addirittura,sentenze di morte su moduli in bianco da affidare alla discrezionalità
dei suoi collaboratori.
Muore Ghigliottinato, insieme a 14 giurati del Tribunale Rivoluzionario, il 7 maggio 1795.

HERMAN Armand Martial Joseph (1759-1795)
Ghigliottinato il 7 maggio 1795 come complice di Fouquier-Tinville.

Gabriel-Toussaint SCELLIER, (1754-1795)
Ghigliottinato il 7 maggio 1795 come complice di Fouquier-Tinville.

Marie Emmanuel Joseph Lanne, (27 dicembre1762- 7 maggio1795 )
Giudice aggiunto di HERMAN Armand Martial Joseph
Ghigliottinato il 7 maggio 1795 come complice di Fouquier-Tinville.

Pierre-André Coffinhal (7 febbraio 1754 - 6 settembre1794).
Ghigliottinato il 6 settembre 1794.





Madame du Barry Jeanne Bécu Comtesse du Barry (1743-1793)
Maîtresse in titolo di Luigi XV al tempo dell'arrivo di Maria Antonietta a corte.
Durante la sua permanenza a corte, fu una delle prime ad iniziare la diffamazione di Maria Antonietta (l'aveva soprannominata "la petite rousse").
Durante la rivoluzione cercò di riscattarsi aiutando la famiglia reale e per questo fu decapitata il giorno 8 dicembre 1793.
Non servì a niente aver dato le sue ricchezze in mano ai rivoluzionari per salvarsi, e nemmeno le sue suppliche strazianti sul palco del patibolo.




http://www.madamedepompadour.com/_m_antonietta_fersen