GLI ARTISTI: François Boucher |
Tratto da: Art e Dossier, Mensile culturale del GRUPPO EDITORIALE GIUNTI Per gentile concessione del sito "Artonline" Per approfondimenti sull'artista François Boucher vedere : Art Museum |
1703 |
Il 29 settembre nasce a Parigi. |
1715 |
Muore il re di Francia Luigi XIV. A Venezia Giambattista Tiepolo ai suoi esordi, inizia a dipingere i soprarchi per la chiesa dell'Ospedaletto. |
1716 |
Esordio di Canaletto che collabora col padre Bernardo scenografo, e col fratello maggiore Cristoforo all'allestimento di alcuni melodrammi per il teatro SantAngelo a Venezia. |
1717 |
Tra quest'anno e il 1720 avviene la sua prima formazione presso la bottega paterna. |
1720 |
Inizia l'apprendistato nello studio di François Lemoyne e quindi entra nella bottega di incisioni di Jean-François Cars, in rue de Saint Jacques. |
1721 Nascita di Madame de Pompadour |
1722 |
Il collezionista Jean de Julienne lo incarica di tradurre a stampa le opere di Watteau. |
1723 |
Vince il primo premio all'Académie des Beaux-Arts e il diritto a una borsa di studio di tre anni a Roma, a villa Medici, ma non ci sono posti liberi. |
1725 |
Presenta con successo alcuni piccoli quadri alla Exposition de la Jeunesse, in place Dauphine. |
1728 |
Viaggio in Italia con Carle, François e Louis-Michel van Loo. Il direttore di villa Medici, sede dell'Accademia di Francia a Roma, offre loro ospitalità. |
1731 |
Torna a Parigi ed esegue per Julienne una dozzina di incisioni raccolte sotto il titolo Diverses figures chinoises peintes par Watteau au Chateau de la Muette, il 24 novembre è aggregato all'Académie come "pittore di storia". |
1732 |
E' di quest'anno la prima opera datata, Venere che chiede a Vulcano le armi per Enea (Louvre). |
1733 |
Sposa Marie-Jeanne Buseau che gli farà spesso da modella. |
1734 |
Fornisce a Oudry, direttore della manifattura di Beauvais, le sue prime composizioni per gli arazzi dedicati alle Feste italiane (eseguiti tra il 1736 e il 1762). |
1735 |
Prima commissione per Versailles, quattro "grisailles" con le Virtù nella Camera della regina. |
1736 |
Nasce Juste-Nathan, il suo unico figlio maschio, che si specializzerà in disegni e acquerelli di architettura. |
1737 |
Il 7 luglio è nominato professore all'Académie, con Carle van Loo e Natoire. Espone quattro soggetti campestri al Salon che a partire da questa data si terrà regolarmente ogni anno, fino al 1753, quando diverrà biennale. |
1738 |
Espone al Salon tre dei sovrapporta per l'Hotel de Soubise (Parigi, Archives Nationales). |
1741 |
Il conte Tessin gli compera una serie di dipinti per la reggia di Stoccolma. |
1742 |
Espone al Salon otto schizzi con soggetti cinesizzanti destinati alla manifattura di Beauvais. |
1743 |
Dipinge alcune versioni dedicate alla Donna coricata sul ventre. |
1745 Arrivo di Mme de Pompadour a corte |
1746 |
E' impegnato nella decorazione dell'appartamento del Delfino a Versailles. |
1748 |
Dipinge Due ninfe di Diana di ritorno dalla caccia per la sala da pranzo del re a Fontainebleau. |
1751 |
Diviene professore di disegno e di incisione di Madame de Pompadour. |
1753 |
Commissione per il soffitto della Camera del consiglio a Fontainebleau: Il sole inizia il suo giro e scaccia la notte. Falconet, nominato direttore per la produzione di sculture alla manifattura di Sèvres dove Madame de Pompadour, che desiderava controllarne i lavori, aveva fatto trasferire la manifattura di porcellane di Vincennes, chiede aiuto a Boucher che gli fornisce molti soggetti. |
1755 |
Dipinge per Mme Pompadour la serie delle Quattro stagioni (New York, Frick Collection). Morto Oudry, gli succede nella carica di ispettore della manifattura di arazzi Gobelins, interrompendo il suo rapporto con quella di Beauvais. |
1757 |
Dipinge alcune opere sui temi della Natività e della Sacra famiglia. |
1759 |
Inizia una stretta collaborazione con l'incisore Gilles Demarteau. |
1761 |
E' nominato rettore dell'Académie. Diderot gli indirizza le prime critiche. |
1764 Morte di Mme de Pompadour |
1764 |
Alla morte di Madame de Pompadour, suo fratello, il marchese di Marigny, assicura a Boucher la propria protezione. |
1765 |
E' nominato primo pittore del re succedendo al defunto Carle van Loo; il 23 agosto viene eletto direttore dell'Académie. Diderot critica con violenza le sue opere esposte al Salon. |
1770 |
Muore il 30 maggio nel suo appartamento al Louvre; il re accorda una pensione alla sua vedova. |
1771 |
Vendita della sua ricca collezione di dipinti: opere di Albani, Domenichino, Correggio, Ricci, Tiepolo, Rembrandt, Teniers, Ruysdael e altri grandi artisti. |
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