ARCHITETTURA: Le dimore

zoom

Castello di La Muette (map)

Era un luogo di ritrovo per la caccia dei Valois donato in dote da Caterina dei Medici a sua figlia Margherita, la futura sposa di Enrico IV. Sotto Luigi XIII e Luigi XIV fu occupato dalla capitaneria delle cacce e divenne casa reale alla morte della duchessa de Berry, che l'ebbe da suo padre, il Reggente.

Luigi XV da bambino ci passava delle vacanze all'epoca in cui le Tuileries erano la sua residenza abituale; apprese a montare a cavallo, a cacciare e continuò essere attratto dal suo laboratorio di ottica.

In molteplici campagne di lavoro, i Gabriel padre e figlio trasformeranno il fabbricato sulla corte e sul giardino.

Nella primavera del 1751 il re e Mme de Pompadour inaugurarono il salone del pianoterra, che si prestava a dei pranzi di ottantacinque coperti.

1741-1745 Luigi XV incarica gli Gabriel, padre e figlio,che rifabbricano completamente la Muette( il secondo castello di la Muette) il fabbricato principale , il castello stessoé fiancheggiato da due grandi padiglioni indipendenti, che hanno la taglia di piccoli castelli , e di una serie di dépendances.

1749 Il re riuniva le sessioni del Consiglio di Stato al castello.

1750 Il salotto delle curiosità, che allo stesso tempo un laboratorio scientifico e un museo, é costruito nei giardini della Muette; il padre Natale, benedettino erudito, è responsabile scientifico del luogo; lui organizza delle dimostrazioni per gli aristocratici che arrivano in folla a visitare lo stabilimento.

1753 Luigi XV, che soggiorna ormai regolarmente alla Muette, decide di fare un lungo viale che taglierà il parco "le Bois de Boulogne" fino alla senna presso Saint-Cloud allo scopo da poter vedere il castello di Mme de Pompadour a Bellevue.

Il re pensa di costruire un nuovo castello alla Muette , giusto di fronte a Bellevue.
Le spese per la guerra dei sette anni impediranno la realizzazione del progetto dispendioso.
Nel giardino Mme de Pompadour aveva un appartamento al primo piano, decorato in un'armonia di bianco e azzurro; nella sua camera, un letto imperiale fu fornito da Sallier, dei mobili di ebanisteria di Gaudreaux in agosto del 1748 e del gennaio 1749.

Lei aveva sotto gli occhi le aiuole ricamate, le oasi, lontano dai tappeti verdi, i viali bordati di tigli potati a palla; alla destra i boschetti, le aiuole dell'aranceto, quello dell'altalena, a sinistra la facciata dell'aranceto, l'orto.

 

http://www.madamedepompadour.com