I mobili più belli del mondo (di Lorenzo Crivellin)
Il mio incontro con Mme de Pompadour lo devo alla mia passione
per i mobili antichi ed il restauro.
Molti anni fa ho voluto completare la mia modesta conoscenza sulle arti applicate
iniziando a restaurare i mobili d'antiquariato per hobby.
Fui affascinato dallo stile Roccaille francese , con le sue curve fluenti
persino somiglianti alle curve femminili.
Linee premonitrici del futuro Liberty, armoniose, in sintonia con
le impiallacciature in bois de rose e palissandro.
Linee che esprimono un carattere femminile ,elegante e raffinato.
Lo studio di questa epoca francese mi ha fatto arrivare obbligatoriamente
a Mme de Pompadour e ...ho scoperto questa donna ineguagliabile del 18° secolo.
Lei ha vissuto il periodo centrale del 18° secolo ( secolo dei lumi) ed ha
promosso e gestito il famoso "periodo di transizione"che trasformò lo stile Luigi XV
,ancora un poco pesantino (figlio del barocco) ,verso lo stupendo stile Luigi XVI.
Infatti nel 1763 (un anno prima della morte di Mme de Pompadour , il nostro Italiano Maggiolini
aveva fatto la famosa commode (Museo Sforzesco di Milano) con le maniglierie
ad anello e gli intarsi in neoclassico, le curve sono ancora presenti, i bronzi pressochè spariti.
Lo stile transizione di Mme Pmpadour , insieme allo stile Luigi XVI ed altri pochi stili
viene anche chiamato dagli amatori "stile Biologico", perché è talmente in sintonia con
la natura ed i sentimenti degli uomini , che non stancherà mai ,ed i suoi reviival sono
ancora in atto oggi.
Inutile dire che Mme de Pompadour è stata una mecenate nel campo di tutte
le arti applicate :ceramiche , architettura etc ,nonché :teatro, canto, letteratura .
Di questi altri argomenti ci sono le sezioni dedicate e se qualche
lettore vuole inviarci dei commenti , è il benvenuto.
Quindi vi presentiamo alcuni mobili del periodo transizione e del periodo Luigi XVI
I mobili stile Luigi XV li potete vedere nella sezione "Gli ebanisti sotto il regno di Luigi XV"
Questo deve essere anche un omaggio anche agli impareggiabili ebanisti francesi del periodo.
Ecco un'episodio storico a conferma di quanto detto in precedenza.
Fonte:
J. Terrasson
" Madame de Pompadour et la création de la " Porcelaine de France"
La bibliothèque des arts, Paris
Mme de Pompadour è morta da poche ore, quando Migeon , il suo ebanista preferito
viene a consegnare un mobile d'appoggio che lei gli aveva ordinato qualche tempo prima di morire.
Il re che aveva vicino a lui il principe di Soubise, invia quest'ultimo a cercare l'ebanista.
Erano le 13e, dopo mezzogiorno non si poteva fare nessuna consegna a versailles.
Messo in presenza del re , l'artista spiga che aveva ricevuto solo la sera prima i bronzi
del mobile, che li aveva applicati la mattina stessa , quindi velocemente era venuto
a consegnare nonostante l'ora tarda , per fare piacere a Mme de Pompadour.
E .... in cammino aveva appreso ...
la piccola commode era in lacca rossa, doveva ornare il salottino verde.
Scendono tutti e tre dalle scale segrete che Luigi XV usava per andare a trovare Mme de Pompadour.
La porta viene aperta dal principe di Soubise , si fermano all'ultimo scalino.
C'erano lì riuniti gli artisti che lei aveva amato, tra gli altri Guay .suo incisore di pietr dure.
I valletti e la sua donna di camera Mme de Hausset , quella che l'aveva servita per più di venti anni.
Tutti erano in ginocchio e pregavano.
Luigi XV riprende insieme a loro le litanie dei funerali e recita ad alta voce l'addio della Chiesa
ai cristiani che la lasciano.
Soubise avanza e li ringrazia a nome del re.
La voce del re si alza per chiamare Migeon.
Rimasti soli , il re tende la mano all'ebanista, Migeon si inclina , la bacia e quando
rialza la testa i suoi occhi sono pieni di lacrime.
Mormora : "Sire e stata l'accordo più armonioso che sia mai esistito ,
il suo gusto sarà la gloria del vostro regno per i secoli che verranno.
Sire, è stata la moda Pompadour."